CON M/Y “CONERO” E M/Y “SUPERCONERO” IL FUTURO DI CRN HA RADICI STORICHE
martedì 22 ottobre 2013
Ancona, 22 ottobre 2013 – CRN, il cantiere navale del Gruppo Ferretti specializzato nella costruzione e commercializzazione di megayacht completamente custom e semi custom in acciaio, alluminio e composito da 40 a 90 metri, al recente Monaco Yacht Show ha lanciato in anteprima alcuni progetti di nuovi megayacht.
Queste navi, il cui nome rimanda alla grande tradizione del cantiere che nel 2013 ha compiuto 50 anni, “sono destinate a rappresentare il nuovo ‘entry level’ nell’offerta di CRN e si rivolgono a una clientela internazionale appassionata e competente, che ne apprezzerà le caratteristiche di design accurato e le molteplici dotazioni, talune solitamente disponibili solo in megayacht di dimensioni ancora più grandi” spiega Lamberto Tacoli, presidente e CEO di CRN.
M/Y CRN “CONERO” 40 METRI
Il nome di questo progetto deriva dalla famosa “linea Conero” di CRN degli anni Settanta. Si tratta di una nave in acciao e alluminio dislocante con bulbo, di 40 metri di lunghezza e di 8,40 metri di larghezza baglio, entro le 500 GRT, sviluppata progettualmente da CRN Engineering e disegnata dallo studio Zuccon International Project.
Il progetto prevede alcune delle più importanti dotazioni che hanno reso riconoscibili i megayacht CRN nel mondo: range transatlantico, progettazione e costruzione secondo i più alti standard riconosciuti a livello internazionale dall’industria nautica (RINA e MCA), ampi volumi interni, balcony nella suite armatoriale. Il Conero ha una forte predilezione per l’utilizzo di parti in vetro, “tradotte” in grandi finestrature pensate per migliorare la qualità di vita a bordo e garantire costante contatto diretto con il mare.
M/Y CRN “SUPER CONERO” 44 METRI
Il nome fa riferimento alla “linea Super Conero” degli anni Sessanta: è una nave in acciao e alluminio dislocante con bulbo lunga 44 metri e larga 8,60, entro le 500 GRT, disegnata dallo studio Zuccon International Project e sviluppata progettualmente da CRN Engineering.
Racchiude in sé tutte le più importanti dotazioni sviluppate da CRN, come il balcony utilizzabile anche in navigazione, la terrazza sul mare apribile e godibile in rada, il beach club a poppa e, ultimo fiore all’occhiello nella progettazione navale, il garage allagabile per il tender (realizzato per la prima volta a bordo del 60 metri “J’ade”) che crea un ambiente unico e aperto con lo stesso beach club: il garage può ospitare un tender in grado di trasportare 10 persone.
Il range transatlantico, la progettazione e la costruzione secondo i più alti standard riconosciuti a livello internazionale dall’industria nautica (RINA e MCA), gli ampi volumi interni e la forte predilezione all’utilizzo di parti in vetro nella realizzazione di grandi finestrature cielo-terra per rendere migliorare la qualità di vita a bordo ed il costante contatto visivo con il mare, fanno del progetto “Super Conero”, un’imbarcazione unica, molto ambita dagli armatori.
La storica linea “SuperConero”: un tuffo nel passato
La storia di CRN parte nel 1963, quando Sanzio Nicolini inizia a costruire imbarcazioni ad Ancona, all’interno di un vecchio capannone. Gli scafi prodotti sono in acciaio, un materiale poco utilizzato in un periodo in cui si predilige invece il legno.
La scelta dell’acciaio, così inusuale all’epoca, è definitiva: tutte le barche prodotte da CRN fino al 2004 sono infatti realizzate solamente con questo materiale. Il cantiere si colloca subito in una fascia di mercato alta, con armatori di livello, presso i quali si costruisce una solida fama in breve tempo.
Già alla fine degli anni Sessanta le dimensioni degli yacht CRN vanno da 15 a 20 metri, è proprio in questo periodo che Il cantiere realizza la prima "serie" di scafi di 23 metri in acciaio chiamata Super Conero, dal design molto riconoscibile.