venerdì 4 dicembre 2020
L’attesissimo progetto firmato da Antonio Citterio Patricia Viel e da Filippo Salvetti unisce in un cerchio perfetto il linguaggio architettonico della tradizione nautica, la scelta di materiali vivi, le lavorazioni preziose e la potenza della luce.
Varata a ottobre, Custom Line Navetta 30 apre un nuovo capitolo nell’evoluzione del brand. Nasce uno yacht romantico e ricco di charme, contrassegnato da una conferma di grande eleganza dallo stile in chiave contemporaneo.
Lunga 28,43 m (93 ft) e con un baglio di 7,3 m (24 ft), Navetta 30 è frutto della collaborazione fra il Dipartimento Strategico di Prodotto, presieduto dall’Ing. Piero Ferrari, e il Dipartimento Engineering di Ferretti Group. Lo yacht è il primo progetto che porta la firma dell’architetto Filippo Salvetti, per il design degli esterni, e dello studio di architettura e design Antonio Citterio Patricia Viel, per gli interni. I contributi di firme così prestigiose emergono in ogni scelta stilistica, lungo un percorso costruttivo che esalta i dettagli proprio nell’estrema pulizia e linearità del disegno.
Un approfondito percorso progettuale, che rimanda agli stilemi della più alta tradizione, ha generato le molte peculiarità che rendono Navetta 30 una nuova icona del mare. Si va dalla scelta di materiali naturali e sempre vivi, come il cuoio, il legno e la corda, a un’esaltazione della luce senza precedenti, cui si aggiunge un reiterato rimando al cerchio come segno perfetto che ha anche ispirato il ritorno alle linee stondate, tipiche delle imbarcazioni di un tempo, e il disegno custom del rivestimento delle paratie in film di resina, realizzato in polvere al quarzo su fibra di vetro. La metafora del mare è resa evidente anche nei cromatismi, a partire dalla scelta del blu, nell’attenzione ai dettagli e nelle lavorazioni che rimandano alla nobile arte dell’ebanisteria.
Il riferimento costante alla tradizione nautica si esplicita anche nelle linee tondeggianti e curve degli spazi interni, degli arredi e delle cornici delle finestre che si combinano con l’utilizzo di materiali naturali come il legno massello, il cuoio e il teak, liberi di proseguire il proprio ciclo naturale, ritrovando nuova vita in ogni fase. Il concetto del ritorno alla memoria storica “dell’andar per mare” viene inoltre enfatizzato dall’utilizzo del colore blu per le pareti e gli arredi, i tessili e i rivestimenti in texture customizzate, che contribuiscono a esaltare anche stilisticamente la continuità interno-esterno: un’esperienza senza filtri con il mare.
Già a un primo sguardo, dall’esterno, Navetta 30 spicca per un profilo classico, armonico, con uno sviluppo orizzontale delle linee estremamente accentuato e teso a far scomparire quasi del tutto gli elementi verticali che collegano i ponti. I vetri scuri e il design fortemente architettonico mirano a ridurre ulteriormente il contrasto verticale delle forme e a creare nella lettura dei "chiari" una potente enfasi orizzontale.
Lo yacht esprime un carattere dinamico, con linee tese e slanciate, e propone volumi, performance e comfort pari a modelli di ben più ampie dimensioni, con un design degli esterni in cui forma e funzione sono in perfetto equilibrio.
Il design interpreta in modo innovativo i valori di navigabilità, comfort, sicurezza e personalizzazione, da sempre patrimonio del brand, risultando al tempo stesso istintivamente riconoscibile e mantenendo pulizia formale. Un design votato alla longevità.
Ampie vetrate a scafo, ponti di altezza superiore ai 2 metri e aree di poppa e di prua molto generose donano un immediato senso di spazialità. Gli esterni svolgono, in piena continuità di finiture e arredi, funzioni conviviali e di relax, dilatando al contempo gli spazi sociali e di privacy a bordo. Nasce così un diverso modo di vivere lo yacht, in cui è evidente la notevole integrazione e interconnessione tra ambienti interni ed esterni.
Gli interni stessi sono stati progettati con una grande attenzione all’utilizzo degli spazi, per un controllo ottimale di tutti i volumi e una valorizzazione funzionale dell’intera superficie disponibile. Tutti gli arredi sono custom made, progettati su misura e realizzati attraverso ricercate lavorazioni artigianali e di ebanisteria che si notano a prima vista già nell’albero porta bandiera di poppa, nella curvatura delle massellature delle cornici e nei cielini in teak. L’abbinamento con il cuoio naturale e il legno regala un “textured mood” fresco e giovane.
Particolare attenzione è stata dedicata al lighting design, progettato a partire dalle primissime fasi per garantire una fusione completa tra architettura e luce. Nei diversi ponti, elementi a soffitto contribuiscono a creare un’illuminazione equilibrata, sia negli spazi esterni che interni, e si armonizzano con focus specifici di luce dedicati a valorizzare oggetti di design e opere d’arte. L’illuminazione di elementi architetturali come scale e finestre diventa parte integrante del progetto di design grazie a dettagli di luce che assicurano un equilibrio di forme volto a bilanciare e a rendere più fluido il rapporto con gli esterni. Lampade decorative a parete arricchiscono gli spazi con riflessi ed effetti di luce, diventando elementi di identità caratteristici.
L’utilizzo della tecnologia warm dimming consente di regolare intensità e tonalità luminosa, esaltando il carattere domestico dello yacht e permettendo agli ospiti di creare differenti scenari luminosi per vivere gli ambienti in modo personalizzato.
Navetta 30 si sviluppa su tre ponti vivibili e ricchi di comfort, con volumi che sfiorano oltre i 320 m² di area totale, e può accogliere 10 ospiti in 5 cabine così distribuite: una suite armatoriale sul ponte principale e 4 cabine ospiti sul ponte inferiore.
PONTE PRINCIPALE
Il main deck è caratterizzato dalla totale integrazione tra spazi interni e spazi esterni. Il pozzetto è un’area conviviale di 34 m² con un grande divano trasformabile per un doppio utilizzo, dining e living, disegnato in esclusiva da Antonio Citterio Patricia Viel per questo yacht, fronteggiato da coffee table e da due poltrone.
Una porta vetrata scorrevole conduce al living del ponte principale, un ambiente formale e dalle linee sinuose che, con una palette di materiali e arredi freestanding custom-made in teak spazzolato, cuoio naturale e nuances dell’avorio, rappresenta la sintesi della reinterpretazione della tradizione navale in chiave contemporanea.
Spazi molto ampi, altezze interne oltre i 2 metri e due ampie vetrate a tutto scafo, apribili sulle murate laterali, trasmettono una percezione di fluidità e dilatazione dei volumi regalando un contatto costante e diretto con il mare.
Proseguendo lungo il ponte, il percorso è diviso dalla lobby centrale da una scala interamente in teak che collega il ponte principale al ponte inferiore e al ponte superiore. Si tratta di un elemento architettonico di grande impatto che sfrutta i giochi di luce illuminando i gradini da diverse angolazioni e richiama lo stilema del cerchio, che accompagna con armonia il passo, conferendo un aspetto sfumato all’intera scala.
A dritta, un day toilette precede l’esclusiva suite armatoriale: un ambiente di 35 m2, ampio e spazioso pensato per offrire all’armatore un rifugio di privacy dove trascorrere il tempo tra relax e divertimento, sempre con la vista sul mare.
L’apertura sulla zona studio permette di godere fin dall’ingresso di tutta la profondità dello spazio, grazie a una sequenza di finestrature mai oscurate dagli elementi dell’arredamento. Il letto centrale domina l’ambiente con linee curve e un design moderno. Una grande cabina armadio è a disposizione dell’armatore.
Il mood dominante della zona living permane anche nella cabina armatoriale, dove il teak dei pavimenti si combina perfettamente con le nuance più chiare dei cielini e i colori marini degli arredi che rimandano, con coerenza stilistica, agli elementi caratteristici della tradizione nautica.
L’inserimento di dettagli in cuoio, come nella testata del letto, nella parte inferiore della panca e nelle rifiniture dei comodini, crea un’atmosfera di relax, mentre i soffitti chiari garantiscono una sensazione di maggiore ampiezza.
Il concetto del cerchio si sostanzia anche in questo ambiente nel taglio dei soffitti e nel raggio di intersezione tra pavimento e muratura, che risulta arrotondato.
Il bagno armatoriale ospita un doppio lavabo centrale, sanitari a sinistra e ampia doccia a destra. Lo speciale mosaico Microframa by Micromosaico, realizzato in esclusiva per questo progetto, impreziosisce l’ambiente rendendolo un’oasi di svago e benessere.
Sulla sinistra del ponte si trovano la cucina fully equipped Ernestomeda e l’accesso alla zona equipaggio situata nel lower deck. I flussi sono sapientemente regolati per consentire ai marinai di non dover passare dall’area ospiti, garantendo così la massima privacy a bordo.
PONTE INFERIORE
Il ponte inferiore ospita quattro cabine ospiti, ognuna con bagno privato. I colori e i motivi riprendono la stessa filosofia degli ambienti del ponte principale, rivitalizzando ancora una volta il concetto di cerchio, che si ritrova nelle forme dei mobili, nelle finiture e nella massellatura delle cornici. La laccatura blu oltremare, con uno shade luminoso, studiata per alcune pareti delle cabine, e i tessuti sulle tonalità del blu sono un altro emozionante omaggio al mare, volutamente ben visibile da ogni ambiente.
A estrema prua, i locali equipaggio sono confortevoli e prevedono una cabina comandante con bagno e due cabine marinaio doppie con bagno, per ospitare comodamente 5 membri dello staff.
In questo ponte, la relazione tra interno ed esterno viene estremizzata dal profilo inclinato della murata dello scafo, mantenendo un rapporto diretto tra l’architettura navale e gli spazi interni.
A poppa, oltre la sala macchine, il garage può accogliere un tender Williams SportJet 435 e un jet ski. Qui è installato il sistema brevettato da Ferretti Group DMT (Dual Mode Transom) in versione evoluta nel quale, oltre alla tradizionale doppia movimentazione del portellone, è stato aggiunto un elemento apribile che quando chiuso mantiene il garage completamente asciutto, mentre quando aperto facilita il varo e l’alaggio del tender fungendo da rampa.
La beach area è particolarmente generosa per un’imbarcazione di questo piedaggio.
PONTE SUPERIORE
Il ponte superiore misura 37 m² e si articola in un’ampia lounge esterna e in un salone interno interconnessi tra loro, per garantire la più autentica esperienza indoor-outoor.
La zona dining esterna, con un grande divano a tutto baglio che porta ancora una volta la firma in esclusiva di Antonio Citterio Patricia Viel, e il tavolo da pranzo che può accomodare fino a 10 persone, è un piacevole spazio “alfresco” per vivere momenti unici di convivialità.
L'estensione dei ponti esterni, in particolare dell’upper deck e della sua zona d'ombra, conferisce la sensazione di coerenza e continuità degli ambienti grazie all’applicazione di un solo moodboard che li fa percepire come uno spazio unico.
La scelta del pavimento in legno con doghe in teak e inserti longitudinali neri in Wenge nelle aree interne, insieme alla continuità del trattamento in legno del cielino che si prolunga all’esterno, enfatizza il forte legame tra aree interne ed esterne.
La sky lounge interna è un salone privato di 23 m² in grado di accogliere i suoi ospiti, ed è dotata di ampie finestrature che regalano una impareggiabile vista sul mare. L’arredamento freestanding - composto da divani, pouf, sgabelli e chaise longue - esalta il mood marino, creando una forte connessione con la vita di bordo, grazie anche alla scelta di dettagli in cuoio che torna come essenza distintiva. Background dalle tonalità neutre e texture con una grande ricchezza tattile e visiva sono stati studiati per non riflettere l’illuminazione e lasciare come protagonista la luce naturale, che pervade tutti gli ambienti.
La scala elicoidale esterna, che collega il ponte superiore con il sundeck, rappresenta la sintesi stilistica di questa barca, in cui materiali moderni come la fibra di carbonio a vista si alternano a quelli più tradizionali come l’acciaio, il teak e la cima finemente intrecciata. Il risultato è una piena armonia tra le finiture degli arredi e le soluzioni progettuali dell’intero yacht.
Gli ampi camminamenti laterali collegano direttamente alla prua, dove una Sunset Lounge di ben 32 m² offre un’oasi di tranquillità modulabile in base alle esigenze dell’armatore, con arredi freestanding custom-made Antonio Citterio Patricia Viel, un grande divano fronte mare e due chaise longue, per godere della vita a bordo all’insegna del comfort e del relax in assoluta privacy.
SUNDECK
Il sundeck è diviso in due aree: una lounge dove ritorna il grande divano prendisole custom-made Antonio Citterio Patricia Viel in continuità con il ponte superiore e il pozzetto, e un bar con sedute fronte mare. Disegnato pensando alle diverse occasioni di vita condivisa all’aperto e destinato al relax e al divertimento degli ospiti, il ponte è personalizzabile con arredi freestanding, che amplificano l’esperienza di convivialità marina. Tutta l’area, di 35 m², può essere coperta dal bimini.
PIATTAFORMA NAVALE E TECNOLOGIA
Ideale per coprire lunghe distanze con un basso consumo di carburante e per godere di prestazioni ai vertici della categoria, Custom Line Navetta 30 è equipaggiata con una coppia di MAN i-6 dalla potenza di 800 mhp ciascuno ed è stata progettata anche per impiegare un sistema di propulsione ibrida plug-in (opzionale), per ridurre al minimo le emissioni di CO2 e NOX per miglio e per tonnellata.
Con la motorizzazione MAN V8 1000 mhp, che equipaggia la prima unità, il superyacht è in grado di raggiungere un’autonomia transatlantica di circa 2.000 miglia nautiche all’andatura di crociera economica di 10 nodi (dati preliminari).
Sono disponibili 4 opzioni di motorizzazione:
• 2 motori MAN i6 dalla potenza di 800 mhp (standard)
• 2 motori MAN V8 dalla potenza di 1000 mhp
• 2 motori CAT C18 dalla potenza di 1150 mhp
• 2 motori MAN V8 dalla potenza di 1200 mhp
Con le ultime due opzioni lo yacht raggiunge la velocità massima di 15 nodi (dati preliminari).
Un nuovo livello di efficienza si ottiene grazie alla geometria completamente rinnovata dello scafo, sviluppato da Ferretti Group Engineering con tecniche CFD con sezioni particolarmente affusolate a poppa. Si ottengono così risultati precedentemente impossibili in termini di fuel economy, pur senza cedere a compromessi in termini di disponibilità dei volumi interni con consumi in navigazione addirittura inferiori a quelli propri di unità di dimensioni decisamente inferiori a Navetta 30.
Anche la formazione dell’onda laterale è stata minimizzata.
Per garantire il massimo comfort durante la sosta in rada, Navetta 30 installa pinne stabilizzatrici con funzione “zero speed” congiuntamente a Seakeeper (opzionali).
Anche il comfort, all‘ancora e in navigazione è elevato a standard non comuni per questa taglia di unità, grazie sia ad un nuovo giunto smorzante sulla linea propulsiva, sia alla evoluzione dell‘isolamento acustico. I trattamenti insonorizzanti sono infatti frutto di analisi matematiche mirate, dedicate a ogni singola sorgente di rumore e vibrazione con insonorizzazione dei cielini e all’applicazione di una pavimentazione flottante che abbatte la trasmissione sonora dalla sala macchine agli altri ambienti.
La plancia di comando rialzata collocata sul ponte superiore è dotata di sistema LOOP di Naviop-Simrad che integra la gestione della propulsione, della navigazione e il monitoraggio di bordo in un’unica interfaccia di impostazione navale evoluta di facile intuizione, composta da 6 monitor touch screen da 24’’, (dotazione optional). In alternativa è possibile avere 6 monitor da 16’’. A supporto delle manovre in massima sicurezza l’unità ospita le due ali di plancia laterali.
A conferma della priorità che Custom Line riserva ai temi della sicurezza e della abitabilità, Navetta 30 rientra nella categoria CE, Classe A, offrendo volumi mai raggiunti prima in questo segmento di mercato, misurati da un valore equivalente prossimo a 200GT.