Ferretti SpA approva i risultati di gruppo al 31 marzo 2023.
mercoledì 10 maggio 2023
Nel primo trimestre 2023 il Gruppo ottiene un significativo miglioramento della marginalità, toccando il 14,3%.
Il portafoglio ordini sfiora quota 1,5 mld di euro, in crescita del 15,4% rispetto al 31 dicembre 2022.
Forlì, 10 maggio 2023 - Il Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Ferretti SpA ha esaminato e approvato oggi i risultati finanziari consolidati di Gruppo del primo trimestre 2023.
- Raccolta ordini a quota 307,5 milioni di euro nei primi tre mesi del 2023.
- Ricavi netti a 280,3 milioni di euro, +9,3% rispetto allo stesso periodo del 2022.
- EBITDA adjusted pari a 40,0 milioni di euro, +26,6% rispetto al primo trimestre 2022, con un EBITDA margin del 14,3% in crescita di circa 130 punti base rispetto al primo trimestre 2022.
- Utile netto pari a 18,6 milioni di euro.
- Posizione finanziaria netta equivalente a 301 milioni di euro di cassa.
“Il mercato della nautica di lusso continua a dare segnali di forte espansione e, ancora una volta, Ferretti Group dimostra visione e lungimiranza, come testimonia l'importante acquisizione del Cantiere San Vitale a Ravenna – snodo chiave di una strategia di crescita rivolta al futuro. Il grande interesse mostrato dalla comunità finanziaria dopo il primo Capital Markets Day del Gruppo e i dati finanziari più che positivi registrati nel primo trimestre 2023, inoltre, sono un’ulteriore riprova della nostra solidità e confermano nuovamente agli azionisti e ai clienti che la loro fiducia è stata ben riposta.” – ha commentato l’Avv. Alberto Galassi, CEO di Ferretti Group.
Raccolta ordini: pari a 307,5 milioni di euro nel primo trimestre 2023.
Portafoglio ordini: ha raggiunto 1.496,3 milioni di euro nel primo trimestre 2023, in crescita del 15,4% rispetto al 31 dicembre 2022 (1.295,6 milioni di euro) grazie alla forte domanda del mercato mondiale.
Portafoglio ordini per segmento:
- Il segmento Composite yachts ha raggiunto 489,9 milioni di euro al 31 marzo 2023, pari al circa 32,7% del portafoglio ordini totale.
- Il Made-to-measure yachts ha raggiunto 549,1 milioni di euro al 31 marzo 2023, pari al circa 36,7% del portafoglio ordini totale.
- La divisione Super yachts ha raggiunto 384,6 milioni di euro al 31 marzo 2023, pari al 25,7% del portafoglio ordini totale.
- Il resto delle attività[1] hanno raggiunto i 72,7 milioni di euro, pari al circa 4,9% del portafoglio ordini totale.
Ricavi pari a 280,3 milioni di euro nel primo trimestre 2023, con una crescita del 9,3% rispetto al corrispettivo 2022 (256,4 milioni di euro), grazie al cospicuo portafoglio ordini accumulato nel 2022.
Ricavi per segmento:
- Il Composite yachts ha raggiunto 147,3 milioni di euro pari a circa il 52,6% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 109,8 milioni di euro pari a circa il 42,8% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
- Il Made-to-measure yachts ha raggiunto 99,9 milioni di euro pari a circa il 35,6% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 96,1 milioni di euro pari a circa il 37,5% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
- La divisione Super yachts ha raggiunto 18,1 milioni di euro pari a circa il 6,4% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 24,7 milioni di euro pari a circa il 9,6% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
- Il resto delle attività, incluse le attività ancillari[2], hanno raggiunto 15,0 milioni di euro, pari a circa il 5,4% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 25,8 milioni di euro pari a circa il 10,1% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
Ricavi per area geografica[3]:
- La regione AMAS ha raggiunto 80,0 milioni di euro, pari a circa il 28,6% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 70,1 milioni di euro, pari a circa il 27,3% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
- La regione EMEA ha raggiunto 135,2 milioni di euro, pari a circa il 48,2% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 120,3 milioni di euro, pari a circa il 46,9% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
- L'area APAC ha raggiunto 32,0 milioni di euro, pari a circa il 11,4% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 15,6 milioni di euro, pari a circa il 6,1% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
- Il resto delle attività[4] e la divisione Super yachts, hanno raggiunto 33,1 milioni di euro, pari a circa il 11,8% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 50,5 milioni di euro, pari a circa il 19,7% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
EBITDA adjusted[5] pari a 40,0 milioni di euro nel primo trimestre 2023, in crescita del 26,6% rispetto al corrispettivo 2022 (31,6 milioni di euro) e con un margine[6] pari al 14,3% nel primo trimestre 2023, in crescita di circa 130 punti base rispetto al primo trimestre 2022 (13,0%).
Questo notevole miglioramento è legato a tre ragioni principali:
- Commerciale: il continuo lancio di nuovi modelli insieme a una lista d'attesa più lunga grazie all'elevato portafoglio ordini, il che significa un maggiore potere di determinazione dei prezzi
- Posizionamento strategico: un mix di vendite più favorevole e maggiormente esposto al segmento più redditizio, come quello del Made-to-measure
- Industriale: economia di scala negli acquisti e un più efficiente assorbimento dei costi fissi.
Utile netto pari a 18,6 milioni di euro nel primo trimestre 2023, in crescita del 42,0% rispetto al corrispettivo 2022 (13,1 milioni di euro) e con un margine[7] pari al 6,6% nel primo trimestre 2023, in aumento di 120 punti base rispetto al primo trimestre 2022 (5,4%).
Capex pari a 59,0 milioni di euro, di cui circa 40,0 milioni di euro per l'acquisizione del Cantiere San Vitale, a Ravenna, che aggiungerà capacità aggiuntiva addizionale di circa il 20% pienamente a regime.
Posizione finanziaria netta pari a 301 milioni di euro di liquidità netta, da 365 milioni di euro di liquidità netta al 31 dicembre 2022.
POTENZIALE DUAL-LISTING
La Società sta lavorando in modo proattivo al potenziale dual-listing.
Il Consiglio ha convocato un'assemblea degli azionisti per il 18 maggio 2023 per deliberare, tra l'altro, l'approvazione della domanda di potenziale dual listing e le modifiche allo Statuto esistente.
Il potenziale dual listing è soggetto, tra le altre cose, all'ottenimento di una o più approvazioni da parte degli azionisti e delle autorità competenti.
Gli azionisti e i potenziali investitori della Società devono essere consapevoli del fatto che non vi è alcuna garanzia che il potenziale dual listing abbia luogo o che possa avere luogo.
Gli azionisti e i potenziali investitori della Società devono pertanto esercitare cautela nel trattare o investire nei titoli della Società.
[1] Inclusi FSD, Wally vela
[2] Incluse le attività ancillari, FSD, Wally vela e l’usato
[3] I ricavi per area geografica possono variare rispetto alle precedenti comunicazioni relative al 1° trimestre 2022 a causa della modifica della regione di fatturazione finale indicata da un cliente.
[4] Incluse le attività ancillari, FSD, Wally vela e l’usato
[5] L'EBITDA adjusted equivale all'EBITDA al netto dei costi non ricorrenti.
[6] Calcolato come EBITDA adjusted/Fatturato netto senza attività di usato.
[7] Calcolato come Utile netto/Fatturato netto senza attività di usato