giovedì 13 febbraio 2014
Ferretti presenta Ferretti Yachts 650, primo di una serie di modelli destinati a dettare l’estetica della linea “Yachts” nella fascia sotto i 70 piedi. Frutto della collaborazione fra Comitato Strategico di Prodotto, Dipartimento Marketing Ferretti Group, AYT&D - Advanced Yachts Technology & Design - il Centro di Ricerca e Sviluppo di Ferretti Group - e Studio Zuccon International Project, l’imbarcazione debutterà ufficialmente ai prossimi saloni nautici autunnali. Il nuovo progetto trae origine da Ferretti 620, uno dei best seller del marchio, dal quale eredita alcune delle caratteristiche più apprezzate, come le linee d’acqua e la compartimentazione degli ambienti sottocoperta.
Sin dal primo sguardo, tuttavia, Ferretti Yachts 650 colpisce per il profondo rinnovamento delle linee, tale da renderlo un modello davvero distintivo. La livrea esterna è caratterizzata da un aerodinamico flybridge e da nuovi fregi in vetroresina che “tagliano” il profilo delle vetrate nella sovrastruttura. Del tutto inedito è il disegno del fregio che unifica le finestrature delle tre cabine sottocoperta (armatoriale, ospiti e vip), incrementate di superficie per garantire ancora più luce naturale a tutti gli ambienti. Anche il parabrezza di plancia ha un nuovo design, donando alla barca un look ancora più accattivante.
L’aspetto filante di Ferretti Yachts 650, lungo 19,67 metri e di larghezza massima di 5,25 metri, è garantito anche dall’area di poppa, progettata dal cantiere per rendere agevoli e sicure le manovre di movimentazione del tender ed aumentare il confort degli ospiti. È infatti installato un tender lift - che può ospitare un gommone di oltre 3 metri di lunghezza - in grado di scendere di un metro rispetto alla posizione originaria, per movimentare il tender senza gruetta e permettere un comodo accesso al mare, agevolato anche da alcuni gradini a scafo. Questa innovazione, già apparsa su modelli recenti come ad esempio Ferretti Yachts 750, garantisce massima efficienza, praticità e sicurezza nel varo ed alaggio del gommone, oltre a liberare il gavone dalla gruetta, trasformandolo in un ampio vano storage a poppa dove depositare watertoys ed altre attrezzature.
Come per tutti i modelli in gamma, anche per il nuovo 65 piedi il cantiere prevede configurazioni alternative sia nel ponte sole - disponibile in versione hard top - sia per gli ambienti interni. Ferretti, infatti, ha progettato una edizione “TaiHe Dian” del 650, dedicata in particolare agli armatori dell’Estremo Oriente. Questo concept, sviluppato internamente dai team Ferretti, si ispira al più importante edificio della Città Proibita di Pechino - noto per il prestigio e la ricchezza degli arredi - dove si svolgevano le principali cerimonie alla presenza dell’Imperatore. Oltre a un diverso decoro interno, in linea con la cultura e i gusti dei mercati per cui è progettato, questo secondo layout prevede l’allestimento di zone dedicate esclusivamente a business meeting o incontri conviviali, in sostituzione di alcuni ambienti.
Nel complesso, Ferretti Yachts 650 si presenta come un’imbarcazione dal gusto davvero contemporaneo, che abbina in maniera sapiente il fascino discreto e senza tempo delle imbarcazioni Ferretti alle ottime prestazioni in termini velocità ed autonomia, unite alla massima funzionalità tecnica e ai più elevati standard di sicurezza. Una grande praticità nell’utilizzo di tutte le strumentazioni di bordo che si abbina a confort e abitabilità assoluti, da sempre caratteristiche imprescindibili del marchio. Con soluzioni in grado di soddisfare i sogni di armatori in tutto il mondo, da Oriente ad Occidente.
PONTE PRINCIPALE
L’accesso al pozzetto avviene dalla spiaggetta da dritta e da sinistra, grazie a una duplice scaletta a scafo; su richiesta può essere installata a dritta una passerella elettroidraulica a scomparsa. Al centro del pozzetto si trova un grande tavolo fisso in legno, completato da divano a poppa e quattro sedute mobili. A dritta, a ridosso della finestra basculante che “connette” interni e pozzetto, è posizionato un pratico mobiletto con piano in legno, dotato di vani stivaggio e uno spazio predisposto per l’icemaker. Più a destra, si trovano le scale d’accesso al flybridge. Sul lato opposto, invece, una porta si apre verso le scale per scendere alla zona marinaio, allestita standard con cabina a letto singolo e bagno separato.
Una porta vetrata introduce agli interni: un vero e proprio open space profondamente rinnovato nel decoro ed estremamente funzionale. Appena entrati, infatti, a dritta si trova la cucina, strategicamente posizionata - come da tradizione per le “piccole” della gamma - in modo da mettere in relazione interno ed esterno del ponte di coperta.
Nella versione standard la cucina è aperta su ogni lato e delimitata, a fianco dell’ingresso, da due comode penisole d’appoggio. Questa soluzione permette di sfruttare l’ambiente come una grande area bar aperta a poppa e verso la zona pranzo e il living, aumentando la sensazione di spazio e convivialità per gli ospiti. Senza dimenticare la straordinaria visibilità offerta in ogni fase della navigazione. Su richiesta dell’armatore, tuttavia, la cucina può anche essere chiusa da paratie.
A sinistra, questa è fronteggiata da un mobile con contenitori per le stoviglie, completato con alcune ante a ribalta che nascondono l’alloggiamento delle apparecchiature elettroniche audio/video.
Procedendo verso prua, a dritta si trova la zona pranzo arredata con grande divano a “C” e tavolo in cristallo estensibile, dove possono accomodarsi fino a sei commensali. Sul lato opposto c’è un secondo divano, alle cui spalle è installata la tv che su richiesta può essere a scomparsa. Nella stessa zona è installabile anche una frigobottigliera opzionale. Oltre il divano, a sinistra, è posizionata la plancia di comando, fiancheggiata dalle scale per scendere sottocoperta.
PONTE INFERIORE
La compartimentazione nel nuovo progetto riprende quella di Ferretti 620, con tre cabine doppie e tre bagni separati, che beneficiano della incrementata luminosità offerta dalla nuova vetrata. Un layout molto apprezzato anche per la grande insonorizzazione offerta. Gli apparati accesi anche nelle ore notturne - come generatore elettrico e gruppo dell’aria condizionata - vengono infatti posizionati ad estrema poppa in sala macchine, come lo stabilizzatore giroscopico, installabile su richiesta. Portando a circa 7 metri - con quattro paratie insonorizzate e tre ambienti (cabina marinaio, serbatoio e bagno armatore) - la distanza fra questi sistemi e il letto dell’armatore.
A centro barca si trova la zona padronale, con cabina e bagno a tutto baglio, alle spalle del letto; l’allestimento si completa con un ampio guardaroba walk-in, divano a dritta e mobiletto con vanity sulla sinistra. Usciti dalla zona armatore, sulla lobby, si trova un vano storage dove su richiesta è possibile installare una seconda lavatrice e asciugatrice a colonna, in aggiunta a quella standard nella cabina marinaio. Proseguendo verso prua lungo il corridoio, a dritta s’incontra la cabina ospiti con due letti singoli e bagno separato, che funge anche da day toilet, e ad estrema prua la vip, con letto matrimoniale e bagno privato con doccia separata.
L’edizione “TaiHe Dian” del progetto prevede l’incremento degli spazi conviviali in coperta, che rendono il ponte principale un unico grande ambiente dedicato sia agli incontri ufficiali sia ai momenti più informali. La modifica principale riguarda infatti la sostituzione della cucina, al cui posto è allestita una grande dinette. La parte centrale del salone resta invariata. La cucina si trova invece nel lower deck, in sostituzione della cabina ospiti a dritta, mentre rimane identico allo standard il layout nel resto del ponte, con le due cabine principali e il terzo bagno.
FLYBRIDGE E AREE ESTERNE
Il disegno del flybridge, molto sportivo, riprende quello dei modelli più recenti della gamma, con i caratteristici mancorrenti laterali presenti anche sui Ferretti Yachts 690 e 750. A poppa è installato un nuovo alettone, dove sono posizionati i sistemi radar e satellitari. La versione alternativa è attrezzabile con un hard top molto aerodinamico e sottile, dalla tonalità bronzo, che copre il ponte sole per tutta la sua estensione, inclusa la grande zona prendisole. Al centro, dritta, si trova la seconda stazione di comando, affiancata sulla sinistra dal divano copilota. Alle sue spalle è allestita la zona bar, con grill e lavandino; a poppa, il divano a “C” con ampio tavolo può accomodare fino a 8 persone. Un secondo grande prendisole si trova a estrema prua, sulla tuga.
DECORO E MATERIALI
Uno dei principali elementi di novità sul nuovo progetto riguarda l’allestimento e il decoro interno. Il team di architetti e designer del Centro Stile è intervenuto per rinnovare profondamente l’imbarcazione. Uno studio attento che ha portato alla scelta di nuovi materiali, nuove tonalità, e di conseguenza nuovi abbinamenti cromatici e materici: un allestimento che regala al Ferretti Yachts 650 uno stile ancora più vivace, dinamico e al contempo estremamente elegante.
Tutti i mobili sono in “Silver Oak”, una nuova essenza rovere grigio tendente all’argento, a motivo rigato. Su richiesta dell’armatore - e nella prima unità presentata dal cantiere - i pianali dei mobili sono in pelle intonata all’essenza. Tutti i masselli - ovvero le cornici e i bordi dei mobili - sono invece proposti in un nuovo laccato lucido.
Nuova è anche la pelle scelta per la plancia e la poltrona di comando.
Completamente rinnovato, e in grado di dare ancora maggiore carattere agli interni, è il disegno del soffitto sul ponte principale: un’alternanza di fasce orizzontali in pelle color avorio e laccato lucido, nelle quali vengono installati i faretti. L’intera illuminazione sulla prima unità di Ferretti Yachts 650 è al led, sia sul ponte principale sia sottocoperta.
Anche l’impiantistica a bordo è stata rinnovata, tramite l’installazione di interruttori “soft touch” ed estendendo così al 65 piedi una dotazione finora presente su imbarcazioni di maggior piedaggio.
Anche il decoro sottocoperta è stato completamente ripensato rispetto al modello precedente, donando a cabine ospiti e bagni un aspetto ancora più caratterizzato. Nella suite armatoriale numerosi sono gli inserti in pelle - in tonalità abbinata all’essenza barca - nel fascione del letto e in testa allo stesso. La parete che separa cabina e bagno armatore, ridisegnata, è caratterizzata da tre nicchie in plexiglas satinato, alternate alla pelle.
Il bagno armatore è estremamente elegante, con inserti in pietra naturale sulle alzate abbinati a un top nero, della stessa tonalità del lavabo. Rinnovata anche l’applicazione dell’ampio specchio, aggettante e “incorniciato” da una retroilluminazione al LED. Le altre due cabine e i relativi bagni ricalcano interamente il decoro della zona armatoriale.
MOTORIZZAZIONE
Con Ferretti Yachts 650 il brand torna dopo alcuni anni, dai tempi dell’ormai storico Ferretti 53, ad equipaggiarsi di motori Caterpillar, l’azienda americana tra i leader mondiali nel settore che per Ferretti Group già fornisce i mega-yacht CRN. Ferretti Yachts 650 installa una coppia di CAT C18, un tipo di propulsori molto consistenti sia nelle prestazioni sia per la loro affidabilità. Una nuova motorizzazione che non incide sulle prestazioni, in linea con la gamma Ferretti Yachts. Con la dotazione standard, infatti, una coppia di C18 di potenza 1015 mhp, la barca raggiunge i 27 nodi di crociera e il 30,5 come velocità di punta. I motori optional, da 1150 mhp, portano lo scafo a toccare i 30 nodi di crociera e i 33 come andatura massima. Per quanto concerne l’autonomia, l’autonomia alla velocità massima è rispettivamente di 275 e di 245 miglia nautiche, mentre ad andatura di crociera è rispettivamente di 290 e 270 miglia nautiche (dati preliminari).