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News e eventi 2024

Nasce il primo Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Nautica dell’Adriatico, promosso da Ferretti Group e dall’Università di Bologna.

giovedì 4 luglio 2024

Il protocollo d’intesa comprende anche il Comune di Forlì, della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e della Camera di Commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini.
L’obiettivo del corso è arricchire l’offerta universitaria disponibile nel territorio con nuovi percorsi di laurea che rispondano ai fabbisogni espressi dal settore industriale, in primo luogo la nautica.

 

Forlì, 4 luglio 2024 – Con un Protocollo di Intesa stipulato tra Ferretti, Regione Emilia-Romagna, Università di Bologna, Fondazione Cassa dei Risparmi, Camera di Commercio e Comune di Forlì, che sancisce una rete virtuosa di pubblico e privato, prende vita a Forlì, dall’Anno Accademico 2024-25, il nuovo Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Nautica. È un corso molto atteso perché i territori dell’Emilia-Romagna, delle Marche, dell’Abruzzo e della Puglia stanno registrando un importante processo di crescita, sia industriale che occupazionale, proprio nel settore della nautica. Da qui il costante fabbisogno di professionalità con competenze tecniche e specialistiche di alto profilo.

Ferretti Group, che sull’Adriatico ha cinque siti produttivi, è tra i primi promotori di questa iniziativa didattica e di ricerca che vale come atto di impegno e restituzione nei confronti della comunità, per promuovere sempre più il know how che i territori sanno esprimere in ambito nautico. Per raggiungere questi obiettivi, Ferretti Group ha scelto di allearsi con un’eccellenza scientifica e formativa com’è quella dell’Università di Bologna: un’eccellenza tanto riconosciuta a livello internazionale quanto radicata nei territori di appartenenza.

Il Corso di Laurea è il primo passo verso la costituzione di un centro di eccellenza a Forlì, in grado di richiamare ricercatori anche dall’estero e di fornire supporto alla nascita e all’incubazione di start up ad alta innovazione tecnologica nel settore nautico, accrescendo così l’attrattività dei territori e lo sviluppo della Blue Economy.

L’attività del Dipartimento di Ingegneria Industriale, oltre che sulla didattica affidata a personalità riconosciute a livello internazionale, si concentrerà su una ricerca sempre più avanzata, tra cui quella connessa all’idrodinamica e alle metodologie per la riduzione dell’attrito idrodinamico e aerodinamico, attività svolte presso l’infrastruttura internazionale CICLoPE a Predappio.

“Da questo nuovo Corso di Laurea scaturiranno energie e competenze qualificate che salutiamo con entusiasmo. Qui, in Emilia-Romagna e nel versante adriatico, operano importanti cantieri che contribuiscono grandemente al primato mondiale della nautica italiana nelle barche da diporto fino ai 60 metri.” ha dichiarato l’Avv. Alberto Galassi, CEO di Ferretti Group. “Trasmettere conoscenza e condividere esperienze attraverso un progetto di grado universitario ha la duplice funzione di creare occupazione e di inserire nel nostro settore professionalità con un livello di preparazione superiore, adeguato alle sfide delle nautica del futuro."

Il Prof. Giovanni Molari, Rettore dell’Alma Mater ha dichiarato: “Il Corso formerà laureati di secondo livello in grado di operare nella progettazione e produzione di imbarcazioni da diporto, e delle relative componenti, in tutte le fasi di sviluppo del prodotto. La collocazione del nuovo corso presso la sede di Forlì garantirà l’accesso ai numerosi laboratori presenti e alle potenzialità offerte dalla filiera formativa in campo aerospaziale e meccanico e auspichiamo possa consentire di attivare importanti sinergie in diversi ambiti di interesse nautico come la fluidodinamica (anche grazie alla presenza nel Campus di Forlì di una importantissima infrastruttura di ricerca internazionale quale il CICLoPE), la propulsione, i materiali compositi. Con questo innovativo progetto didattico, l’Alma Mater conferma la sua tensione verso una formazione sempre più attenta ai bisogni dei territori e della società”