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protagonist / n° 114

Carina Lau ha taLento, per esempio, sta a simboleggiare il rispetto per prima produce lo xixi, con 20/25 gradi di alco-
Competenza e amore per iL vino la natura e la sensazione di benessere, mentre ol, la seconda ottiene il Mezcal, che arriva a 60
aL punto da produrLo. il rosso ciliegia del Montepulciano d’Abruzzo gradi e secondo le Normas Oficiales Mexicanas
in itaLia. per diffonderLo in Cina ricorda i sentori dei frutti rossi. Creata con la può essere prodotto in zone diverse rispetto a
«Amare il vino è amare la vita. Concedersi il volontà di integrare il vino nella cultura cine- quelle della Tequila: a Oaxaca, dove si trova
piacere di un buon vino è un modo per volersi se, +0 punta ad accrescere la conoscenza del la maggior parte delle distillerie, ma anche a
bene». Ecco la filosofia di Carina Lau, nome consumatore dei diversi vini perché impari ad Guerrero, Durango e Tamaulipas. Il Mezcal an-
noto e acclamata star della scena cinemato- apprezzarne fino in fondo il piacere. «Consi- cestrale è prodotto fin dai tempi degli Aztechi,
grafica di Hong Kong. Il suo nome va ad ag- derato il fatto che il tenore di vita continua a dai quali era considerato afrodisiaco. L’antica
giungersi al lungo elenco di celebrità che si crescere e il ceto medio costituisce ormai una leggenda racconta della dea Mayatl che ave-
sono lanciate nel business del vino. A giugno fascia molto ampia di consumatori, vorremmo va sembianze di un’agave. Si dice che avesse
di quest’anno, questa poliedrica attrice ha pre- che il consumo regolare di vino entrasse a far 40mila seni con i quali nutriva i suoi sudditi
sentato +01, l’etichetta che porta il suo nome parte dello stile di vita cinese», conclude. Con- tramite un liquido prezioso, chiamato appunto
cinese: Jialing. Avvicinatasi per la prima volta dividere e degustare un calice sono esperienze Mezcal. Un giorno la dea si accorse che nel suo
al vino verso i vent’anni, Carina si è appassio- piacevoli, per questo Carina Lau auspica di av- cuore stava nascendo un essere vivente, un ma-
nata a questo universo grazie a dei generosi venturarsi nell’affascinante viaggio nel mondo gnifico bruco. Questa presenza rese il suo cor-
amici che le hanno fatto conoscere alcune in- dei vini italiani in compagnia di chi, come lei, po sensibile e propenso all’amore, tanto che la
dimenticabili bottiglie, facendo nascere in lei è appassionato di questo nettare di Bacco. dea si innamorò di un giovane guerriero dalle
il desiderio di saperne di più. Col passare degli spoglie mortali di nome Chag. Il giovane era
anni, Lau è diventata sempre più appassiona- però piuttosto timido con le donne e, accortosi
ta, oltre che competente, e ha proseguito nel- dell’interesse della dea, svenne per l’emozio-
la sua ricerca dei vini migliori. Se è vero che ne. La dea quindi gli offrì il suo più bel seno,
la Francia è una delle culle del vino, l’Italia dal quale si abbeverò con avidità di Mezcal: il
si distingue per l’ampia produzione vinicola, magico liquido lo rese subito pieno di ardo-
che ha risvegliato l’interesse dell’attrice. Ca- re. Chag chiese alla dea Mayatl di trasformar-
rina Lau è stata conquistata dalla passione, lo in dio per rendere possibile il loro amore.
dall’emozione e dal fascino unico della cultu- La dea donò al guerriero il bruco cresciuto
ra italiana, nei vini, nelle arti culinarie e nei nel suo cuore e, non appena mangiato, Chag
prodotti di lusso in genere. Così +0 è il frutto si trasformò in una divinità immortale. Grazie
di un’entusiasmante collaborazione tra la Lau a questo bruco e al prodigio da lui compiuto,
e due dei suoi più cari amici, Eric Tsang e Sabi- amò la dea per sette giorni e sette notti. Tra i
ne Brunner. E poiché il marito della Brunner, Mezcal da non perdere, quella di Hacienda Do-
Stefano Sincini, executive director e general lores joven e anejo o dell’artista Ron Cooper,
manager di Tod’s oltre a essere membro del pag. 100 che ha fondato l’azienda Del Maguey Single
consiglio di amministrazione, è anche proprie- } Bollenti spiriti Village nel 1995 e, primo al mondo, realizzato
tario della Tenuta Pianirossi vicino a Montal- i Mezcal artigianali biologici. Utilizza antichi
cino, l’idea della collaborazione ha iniziato prodotto sin dai tempi processi di produzione biologici originali e la
a prendere corpo dopo le numerose visite di degLi azteChi, iL mezCaL è un combinazione di questi metodi con diversi mi-
Lau all’azienda vitivinicola, dove ha avuto l’oc- distiLLato di CirCa croclimi e terroir conferisce a ogni creazione
casione di degustare i vini e si è innamorata 30 diversi tipi di agave. autentiCo un carattere unico, ricco, dolce e fumoso. La
dell’eccellenza dei Supertuscan della Tenuta. simBoLo anCestraLe deL versione Pechuga è stata distillata una terza
Ma l’attrice e cantante cinese naturalizzata CentroameriCa, è moLto diverso volta con riso bianco, frutta locale come ana-
canadese sente un legame forte con l’Italia. daLLa più nota tequiLa nas e mele mentre un petto di pollo (pechuga)
All’origine della partnership con Tsang, Brun- e si presta soddisfare tutti gLi era sospeso nell’alambicco: si caratterizza per
ner e Tenuta Pianirossi, dunque, lo speciale aBBinamenti più piCCanti l’estrema finezza. Il Mezcal è anche una delle
attaccamento al nostro Paese e il desiderio di Chi ha respirato la polvere delle strade del nuove frontiere del bere miscelato, che non va
diffondere la bellezza dei vini italiani nel mon- Messico non troverà più pace in nessun altro confuso con la Tequila con il verme (il famoso
do. Pianirossi ha esordito nella produzione Paese», scriveva l’autore britannico Malcolm gusano, chiamato verme maguey): un bruco è
vinicola oltre vent’anni fa. Oggi, l’azienda si Lowry nel suo libro Sotto il vulcano, perché aggiunto alla fine del processo di produzione,
estende per 50 ettari nelle vicinanze di Mon- il Messico è così: vivace, feroce, colorato, fol- quando il liquore è imbottigliato. La tradizio-
talcino. Racconta la Lau: «Amo tutto della gorante, è fatto di antiche tradizioni, taver- ne di immettere il gusano nella bottiglia nasce
Toscana: la gente, il cibo e il vino, il sole, le ne, sombrero, mariachi, divinità e Mezcal. Il intorno al 1940, quando i turisti americani si
colline ondeggianti con le loro calde tonalità Mezcal è un distillato di agave, una pianta gras- appassionarono alla leggenda della dea Mayatl.
della terra, il rispetto per la natura. Mi hanno sa a foglie spinose, come lo è anche la più co- I messicani sono invece abituati a mangiare il
toccato il cuore». +0 collabora con Pianirossi nosciuta Tequila, ma se questa prevede solo l’u- gusano fritto o tritato con sale e peperoncino,
per la produzione di cinque vini: Nero d’Avo- so di agave Tequilana Weber, detta anche agave seguendo un preciso rituale: stringono il gusa-
la, Montepulciano d’Abruzzo, Chianti, Primiti- azul o agave blu, proprio per il suo colore, per no tra la lingua e il palato bevendo il distillato
vo e Maremma Toscana Riserva. Quest’ultimo, il Mezcal si utilizzano invece circa 30 specie di- in zucche incavate e cotte al forno, le calaba-
ottenuto da un assemblaggio di Montepulcia- verse di agave, e la varietà più impiegata è l’E- sa, lo sorseggiano lentamente in modo che la
no, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, può in- spadina, che dà vita a un Mezcal più erbaceo, larva sprigioni per intero i propri sapori, fra il
vecchiare meravigliosamente fino a vent’anni, secco e sapido a differenza di quello realizzato piccante e il salato. Con l’uso di questo distil-
sviluppando un variegato bouquet di fragran- con Agave Tobala, più morbido dai sentori tor- lato nella mixology può nascere un piacevole
ze e sentori. Come ha spiegato Lau, l’origine bati. La sua lavorazione avviene in fosse scavate Smoking Margarita (Mezcal al posto della Te-
del vitigno Montepulciano è nelle Marche, la nel terreno, forni rudimentali dove le pigne, quila) o un Gimlet rivisto in chiave messicana:
regione da cui proviene Sincini. Così, la mi- i cuori della pianta di agave, sono cotte attra- nato nel 1900 per mano del mitico Sir Thomas
scela delle uve del Montepulciano è un omag- verso un fuoco alimentato da foglie e rami di Gimlette, da cui deriva il nome, è un cocktail
gio alle radici di Sincini, mentre il Cabernet legni resinosi. La cottura, protetta da pietre di che ha al posto del Gin il Mezcal più peperon-
Sauvignon e il Petit Verdot ben rappresentano fiume e residui di precedenti lavorazioni, dura cino pestato, salvia e lime: un drink fresco e
le aspirazioni internazionali della Tenuta Pia- per diversi giorni. La massa cotta è poi moli- piacevole dal gusto pulito da accompagnare a
nirossi. Considerato che il mercato cinese del ta a pietra per liberare gli zuccheri, quindi il un piatto di pollo en mole poblano, pietanza
vino è ancora ai suoi primi passi, per suscitare succo è raccolto in vasche di legno, chiamate elaborata, specialità della cucina messicana
l’interesse iniziale del consumatore il packa- palenquero, o in tini d’acciaio per dare avvio che prevede la preparazione di una salsa che
ging delle bottiglie è stato studiato nei minimi alla fermentazione, che dura dalle 36 alle 72 ha tra i suoi ingredienti il profumatissimo ca-
dettagli. L’etichetta verde del Nero d’Avola, ore e la distillazione avviene in due passaggi: la cao e vari tipi di peperoncino.

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