Page 127 - PROTAGONIST 117
P. 127

PROTAGONIST / N° 117







                     e armatori, tenutasi anche quest’anno nell’esclu-  cerca di individuare e mettere a sistema delle   funzione della sopravvivenza. I sensi-sentinella,
                     sivo Cipriani Restaurant, che per l’occasione   “coerenze” tra i sensi. Di dare un senso ai sensi,   quelli da cui dipendeva la vita o la morte ri-
                     ha preso le sembianze seducenti e leggendarie   insomma». Quelle che tradizionalmente consi-  spetto all’attacco di una belva, o di una tribù
                     di una Riva Lounge temporanea. Piatti sopraffi-  deriamo «sensazioni», insomma, non sono mai   nemica, sono diventati vista e udito, mentre gli
                     ni e intrattenimento musicale di gran classe han-  il frutto di un solo senso, ma sono sempre una   altri sensi è come se si fossero via via atrofiz-
                     no dato alla serata il mood dell’evento unico,   combinazione multisensoriale. «Altro elemen-  zati. Il 50% delle aree percettive del cervello,
                     difficile da rendere a parole.          to chiave: nello sviluppare in una frazione di   oggi, sono dedicate alla visione». In un espe-
                                                             millisecondo questo processo, il cervello non è   rimento di neuroscienze venne fatta valutare
                                                             mai “indipendente”, ma la percezione è orien-  la gradevolezza di due bicchieri di vino a un
                                                             tata dalle aspettative che il cervello stesso ha   gruppo di consumatori, chiedendo di indi-
                                                             costruito», spiega Russo. «La domanda da cui i   carne la preferenza e la qualità percepita. Ai
                                                             nostri studi sono partiti è: le aspettative provo-  consumatori fu comunicato che uno dei due
                                                             cate dalla comunicazione, dal packaging o da   vini aveva un costo di 5 dollari e l’altro di 45.
                                                             fattori esterni, come la musica di sottofondo, la   In realtà, il vino era lo stesso. Il vino presenta-
                                                             forma di un prodotto o le luci di un ristorante,   to a un prezzo dichiarato di 45 dollari venne
                                                             possono modificare la percezione sensoriale e   percepito come «più buono» rispetto a quello
                                                             gustativa di un prodotto? La risposta è si», con-  presentato come economico. «Benché la stimo-
                                                             tinua, «supportato da una nutrita quantità di   lazione sensoriale fosse la stessa, l’attivazione
                                                             studi ed esperimenti che scendono nel pratico.   cerebrale durante la fase di assaggio ha messo
                                                             Uno dei più noti esperti di gastrofisica, Char-  in evidenza una diversa reazione dell’area del
                                                             les Spence, ha dimostrato per esempio come il   cervello deputata alla gradevolezza e al piacere
                                                    pag. 76  sapore di uno stesso prodotto venga percepito   sensoriale del gusto, ovvero la corteccia orbi-
                     } Da mangiare con gli occhi             diversamente in base alla musica di sottofon-  tofrontale e la corteccia prefrontale ventrome-
                                                                                                     diale», spiega Russo. «Sapendo di assaggiare
                                                             do durante la degustazione. «L’esperimento
                     CULTURA GASTRONOMICA                    realizzato da Spence coinvolse un gruppo di   un vino più costoso, l’attivazione di queste due
                     E NEUROSCIENZE, OVVERO, COME            consumatori che aveva il compito di valutare   aree fu nettamente più alta. La comunicazio-
                     E PERCHÉ UN CIBO PIACE E UNO NO.        il grado di amarezza di uno stesso vino in due   ne del prezzo e l’emozione a essa correlata
                     DALLA TAC ALL’EYE TRACKING, ECCO        diverse condizioni, nella prima ascoltando una   hanno creato delle aspettative in grado di fare
                     I NUOVI «INGREDIENTI» CHE POSSONO       musica ad alta frequenza, e nella seconda con   percepire in maniera diversa lo stesso stimolo
                     ESALTARE LA CUCINA DEGLI CHEF           una musica a bassa frequenza. Nella prima fase,   gustativo. Ma gli chef, tutto questo, lo sanno?
                     Di sicuro, non è una parola che alletta, che sa   i soggetti valutarono il vino più dolce», spiega   «Alcuni chef cominciano a interessarsi alla ga-
                     di conviviale, che invita a sedere a tavola e go-  Russo, «e benché il vino fosse lo stesso, la mu-  strofisica e alle neuroscienze», dice Russo.«Per
                     dersi il piacere di una tavola ben apparecchia-  sica ad alta frequenza, in genere un po’ più   esempio, nei ristoranti di livello c’è attenzione
                     ta. Eppure, è solo andando a scavare in quella   “dolce”, lo ha fatto percepire più dolce rispetto   ad alcuni elementi che guidano la percezione:
                     parola, e svelandone alcuni dei più reconditi   alla situazione con quella a bassa frequenza.   la musica di sottofondo, l’uso delle fragranze
                     percorsi tra scienza ed esperienza, che diven-  Per lo stesso meccanismo di influenzamento,   per ingentilire i tovaglioli, la presentazione sia
                     ta possibile capire appieno che cosa significhi   Spence ha dimostrato come un pacchetto di   tattile  sia grafica dei  menù. Banalizzando, se
                     davvero il piacere della tavola. La parola in   patatine particolarmente rumoroso possa fare   scrivo “patate al forno al modo della nonna”
                     questione è gastrofisica: non è un esame ambu-  percepire il suo contenuto più croccante delle   anziché solo “patate al forno”, più clienti ordi-
                     latoriale per chi soffre di bruciori di stomaco,   stesse patatine poste all’interno di un packa-  neranno le patate e testimonieranno che, sì, in
                     ma è piuttosto l’etichetta di una nuova fron-  ging meno rumoroso. Ecco perché le patatine   effetti hanno un sapore più autentico». Pensa-
                     tiera scientifica che apre prospettive inedite al   oggi tendono ad avere un packaging così ru-  teci bene, la prossima volta che vi siederete a
                     mondo del food, del vino, e più in generale a   moroso da risultare quasi fastidioso». La perce-  tavola. Oppure, non pensateci affatto. Lasciate
                     tutto ciò che ha a che fare con la nutrizione   zione del prodotto non è solo influenzata dai   che il cervello faccia il suo mestiere.
                     umana.  Si  tratta  infatti  della  scienza  che,  ba-  suoni di sottofondo, ma anche dalle aspettative
                     sandosi su strumenti di rilevamento neuronale   determinate dai colori di un’etichetta, di un
                     come la Tac, la risonanza magnetica, ma anche   contenitore o del prodotto stesso. «Una mous-
                     di tecnologie più evolute come l’eye tracking,   se al cioccolato presentata su un piatto bianco
                     studia il rapporto tra sapori e aspetti esterni al   viene percepita più dolce della stessa mousse
                     gusto. Ovvero, gli effetti che il «sedersi a tavo-  presentata su un piatto nero», spiega Russo.
                     la» con tutte le sue sfaccettature (la vista, il tat-  Addirittura, la stessa forma di un prodotto può
                     to, l’udito, l’olfatto e quindi, ma solo alla fine,   contribuire a farlo percepire più dolce. «Nel
                     il gusto) genera su neuroni e sinapsi, sui punti   2013 l’azienda Cadbury decise di “bombare”
                     di attivazione della corteccia cerebrale e della   le sue tavolette di cioccolato, smussandone gli
                     sottocorteccia. In pratica, quello che il cervel-  angoli. Ebbene, i consumatori più fidelizzati
                     lo «sente», spesso in maniera a noi inconscia,   si lamentarono del cambiamento di sapore,
                     nell’approcciare la creazione di un grande   poiché percepirono il cioccolato più dolce. In
                     chef, o un calice di vino, o anche, molto più   realtà non fu modificata la ricetta, ma solo la
                     semplicemente, un pacchetto di patatine o uno   sua forma. Il cioccolato meno spigoloso e più                  pag. 80
                     yogurt. Ecco allora che entra in camla gastro-  tondeggiante ha contribuito a fare percepire   } A new style is born
                     fisica. Che prova a spiegarci che cosa un piat-  più dolce il prodotto».
                     to «racconta» ai nostri neuroni. E quindi, un   La sensibilità più o meno sviluppata delle pa-  IL NUOVO PROGETTO DEL FERRETTI
                     milionesimo di secondo dopo che la scossetta   pille gustative, in questo percorso, c’entra dav-  YACHTS 720, PRONTO AL DEBUTTO
                     elettrica è partita, «l’impressione» che il nostro   vero poco. «In realtà noi mangiamo prevalen-  NELLA PRIMAVERA DEL 2019, INSTALLA A
                     cervello ci restituisce. «Il primo passo è «di-  temente con gli occhi», svela Russo. «La vista   BORDO SOLUZIONI FUNZIONALI E DI STILE
                     stinguere tra sensazione e percezione», spiega   infatti nel processo di assunzione del cibo con-  STRAORDINARIAMENTE INNOVATIVE
                     Vincenzo Russo, professore di Psicologia dei   ta per il 50%, un 20% lo possiamo assegnare   Di Ferretti Yachts sono tutti follower da 50
                     consumi e neuromarketing e coordinatore del   all’udito, un 10% al tatto, mentre i due sensi   anni, anche quando non esisteva il digitale,
                     Centro di ricerca di neuromarketing behavior   che a rigor di logica dovrebbero farla da padro-  perché  è un cantiere che  da  sempre  detta la
                     and brain lab dello Iulm di Milano, «l’elemen-  ni in questo campo, gusto e olfatto, contano   linea in tema di eleganza, confort e piacere di
                     to che noi “leggiamo” e su cui basiamo i nostri   più o meno il 10% ciascuno. Questo dipende   navigare. Il nuovo pioniere di stile si chiama
                     giudizi è la percezione, ovvero una ricostruzio-  dal millenario percorso di evoluzione dell’uo-  Ferretti Yachts 720 e nel 2019 si aggiungerà
                     ne fatta dal nostro cervello di ciò che abbiamo   mo, che ha via via marginalizzato l’importan-  all’attuale gamma del cantiere romagnolo, in-
                     “sentito” con i nostri sensi. Il cervello infatti   za di avere un gusto e un olfatto sviluppati in   teramente rinnovata negli ultimi tre anni con













         P117_INSERTO ITALIANO.indd   125                                                                                                  21/12/18   17:27
   122   123   124   125   126   127   128   129   130   131   132