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simbolica). La sua capacità di fare arte nel ne, si appassiona fin da piccolissimo alle scar- tutto il mondo». Dopo il successo di Artemis
contesto del mondo della moda, di essere pe da donna. «Avevo 12 o 13 anni, non ricordo I a fine 2022, ora siamo pronti a testare l’af-
elegantissimo e provocatorio al tempo stesso. bene. All’entrata di un museo a Parigi vidi un fidabilità e la sicurezza della navetta Orion,
Nato Helmut Neustädter a Berlino nel pannello con la sagoma di una scarpa con il con il modulo di servizio fornito dall’Agenzia
1920 da una famiglia ebrea, fece a tempo tacco e sopra una fascia rossa», ha raccon- spaziale europea in vista dell’allunaggio pro-
a appassionarsi alla fotografia lavorando tato. «Erano proibite perché rovinavano il par- grammato per il 2025–2026 con la missione
come apprendista presso Yva, una celebre quet. Iniziai a disegnare continuamente scar- Artemis III. Il ritorno alla Luna ha finalmente
fotografa di moda, prima di lasciare la pe per donna. In maniera quasi maniacale». anche il volto di una donna: quello dell’astro-
Germania nel 1938 e approdare a Singapore. Da quel momento, questa passione sembra nauta americana Christina Hammock Koch,
Poi si spostò in Australia, dove cambiò il suo impadronirsi della sua vita, ma appare ancora a bordo con il ruolo di specialista di missione.
cognome in quello con cui tutti lo conosciamo come una strada professionale. «Disegnavo Nel 2019 ha affrontato una missione sulla Sta-
e iniziò a lavorare in proprio come fotografo. Lì tacchi a spillo, ma non ho mai pensato che po- zione spaziale internazionale stabilendo un
collaborò anche col l’edizione locale di Vogue, tesse trasformarsi in un lavoro. Ero affascinato record di permanenza (328 giorni).
ottenendo un contratto con quella inglese, dal loro potere di seduzione e dalla loro capa- Spiritelli, ippogrifi, mongolfiere, acqua di ru-
che lo riportò in Europa nel 1957, per poi cità di modellare una silhouette», ha spiegato giada: non è questo il modo con cui si può
essere chiamato in Francia, a Parigi, nel 1961. in un’intervista. Per mantenersi, Louboutin sperare di arrivare nello spazio. Servono in-
Ebbero così inizio le sue celebri collaborazioni comincia a lavorare, come stagista, nel famo- gegneri, scienziati e c’è bisogno di qualche
col mondo della moda e con riviste come so music–hall parigino Folies Bergère, dove si Sapiens spericolato pronto a infilarsi in una
Harper’s Bazaar e Playboy, che ne fecero un occupa dell’ideazione e della realizzazione dei navicella per essere sparato sulla Luna. Non
riferimento per stilisti come Saint Laurent, Karl costumi di scena. Qui, osservando le ballerine, dono cose. Che ci sia vita a bordo di questa c’è un cannone pantagruelico come quello
Lagerfeld, Thierry Mugler e la maison Chanel. capisce che «la scarpa può cambiare il modo palla lattiginosa che solca il cielo notturno e immaginato da Georges Méliès, Jules Verne e
Ma è negli anni Settanta, in cui è spesso negli in cui una donna cammina, il modo in cui si ci illumina di riflesso. Sempre uguale. Sem- H.G. Wells, ma il gigantesco razzo Space Lau-
Stati Uniti, che Helmut Newton, influenzato muove, può allungare la gamba. La scarpa può pre diversa. Per esempio sulla Luna il greco nch System. A novembre 2024 potrebbe già
dall’espressionismo tedesco come dal cinema creare magia, illusione, desiderio, e queste Luciano di Samosata immagina debba aver essere sulla rampa di lancio. E via. Sulla Luna.
di Hitchcock e Fellini, dal noir come dalla sono tutte cose che amo». fatto tappa Menippo di Gadara, filosofo e
fotografia di cronaca nera, dal surrealismo A quel punto, questa passione prende il so- scrittore del terzo secolo avanti Cristo, nella
come dall’estetica BDSM, perfezionerà quello pravvento su tutte le altre: comincia lui stesso sua salita al cielo degli Dei. Una breve sosta, THE LIPSTICK CHRONICLES p. 92
stile che è stata definito “porno–chic”. a creare scarpe da donna reali – e non più solo una Luna autogrill. Ludovico Ariosto, invece,
Dal cinema, in particolare, Newton ha mutuato disegni –, prima come giovane apprendista da sulla Luna manda il prode Astolfo in compa-
l’idea per cui lo sguardo è sempre desiderante: Charles Jourdan, maison francese di scarpe gnia di San Giovanni Evangelista. I due devo- Come ogni simbolo di potere che si rispetti,
è questo, unito al fascino provocante dei suoi che produceva anche per Christian Dior e no recuperare il senno perduto di Orlando, anche il rossetto ha avuto una storia di suc-
soggetti, che il fotografo amava ritrarre fuori Pierre Cardin, per poi passare da Roger Vivier, consumato dall’amore cieco per la bellissima cessi misti a sconfitte. Ma le donne di ogni pro-
dagli asettici studi in interni, immortalandoli stilista a cui viene attribuito il lancio delle scar- Angelica, così che i paladini possano presto venienza e tempo l’hanno desiderato, usato,
lungo le strade o a bordo piscina, sui tetti pe con il tacco a spillo, sebbene non siano una tornare fra le fila di Carlo Magno e menar la abbandonato e poi rispolverato. E ne hanno
di moderni grattacieli o nei giardini di ville sua invenzione. Una volta acquisita una certa spada sui Saraceni. Il barone di Münchhaus- decretato così la vita perpetua.
decadenti. Per trasmettere un’inquietudine manualità, nel 1992 decide di mettersi in pro- en, inguaribile bugiardo, racconta di arrivare
sensuale e un turbamento che, da erotico, prio grazie all’aiuto di un amico, aprendo il suo sulla Luna trasportato da venti poderosi a Un astuccio cilindrico, che ruotando svela il più
arriva perfino a essere carico di mistero e di atelier nel 1° arrondissement, a Parigi. bordo di un vascello con tanto di equipaggio potente e immediato dei cosmetici: uno stick
ambiguità morale. I suoi nudi, eleganti anche E pare che, dopo solo due mesi dall’apertu- al gran completo. D’altra parte, se sulla Luna rosso. Nonostante nel tempo sia stato decli-
quando controversi, sono leggendari, ma i tanti ra, la principessa Carolina di Monaco visitò ci sono i mari, perché non veleggiare tranquilli nato in migliaia di tinte nude, rosa shocking o
ritratti fatti di personalità che hanno segnato, quell’atelier, diventando la sua prima cliente fino a un porto sicuro? colori sempre più culturalmente pazzi, è ros-
come lui, la storia del Novecento (Gianni star – prima di una lunghissima serie – e lan- Cyrano de Bergerac costruisce una cartuc- so il suo colore identitario, come dice il suo
Versace, Andy Warhol, Charlotte Rampling, ciandolo così nell’Olimpo dei couturier più cera di ampolle piene di rugiada che, evapo- stesso nome in italiano, rossetto. La sua na-
Romy Schneider, Catherine Deneuve, Mick alla moda. Dopo questa illustre pioniera, tan- rando al sole, lo solleva come un dirigibile e tura è filologicamente esplicitata dall’inglese
Jagger, Nastassja Kinski, David Bowie, tissime altre star hanno fatto a gara per chi de- lo manda – letteralmente – a l’altro mondo. lipstick, “bastoncino per le labbra”, che calca-
Elizabeth Taylor o Arthur Miller) dimostrano tenesse più modelli delle scarpe feticcio dalla Sulla Luna Cyrano rimane poco, però, dal va l’antichissimo gesto di stendere il pigmento
anche la straordinaria capacità di Newton suola rossa, caratterizzate da linee sensuali e momento che gli abitanti sembrano averlo naturale tramite, appunto, un bastoncino di
nell’evocare il mistero dietro le quinte di ogni tacchi altissimi: da Beyoncé a Blake Lively e scambiato per uno struzzo da mettere sotto legno. La storia del rossetto rosso inizia esat-
volto. E lo stesso vale per i tanti autoritratti Kate Moss – a entrambe lo stilista ha dedicato chiave. Per Edgar Allan Poe la Luna si può tamente così, con la primordiale decisione di
che hanno costellato la sua carriera. Sono un modello, a cui ha dato il loro nome – e, anco- raggiungere anche in mongolfiera. Lo fa fare colorare intensamente il punto più irresistibile
migliaia di migliaia le foto scattate da Newton ra, Madonna, Lady Gaga, Victoria Beckham, al protagonista di un suo racconto, Hans Pfa- del viso. Le prime tracce risalgono alla regina
nel corso di questa carriera; oltre 200 quelle Sarah Jessica Parker, Catherine Deneuve, al. Prendendo spunto da un trattato di astro- sumera Pu–Abi che, intorno al 2500 a.C., si
raccolte nella mostra intitolata Helmut Christina Aguilera (che ne possiede più di nomia, un debitore insolvente ordisce il piano tingeva le labbra con una mistura di biacca
Newton. Legacy, la più completa mai allestita 300 paia), Dita Von Teese e moltissime altre perfetto per liberarsi definitivamente dei cre- e rocce rosse sgretolate. E poi all’Egitto di
su di lui, che dopo aver fatto il giro del mondo celebrities, che amano sfoggiare le creazioni ditori. Via, nel paradiso fiscale selenita. Cleopatra che, a differenza di quanto avrebbe
è approdata a Venezia, dove rimarrà fino di Louboutin sui red carpet più importanti al Una donna sulla Luna finisce nel 1929 con un fatto immaginare il pesca di Elizabeth Taylor
al 24 novembre, ospitata nelle Stanze della mondo. Ma non di sole scarpe vive lo stilista: film muto di Fritz Lang, quello di Metropolis. nell’omonimo film, optava per un rosso crudo
fotografia della Fondazione Giorgio Cini. per celebrare i 20 anni di carriera, nel 2012 ha La storia è di Thea von Harbou, moglie del re- ricavato da pigmenti di coleotteri e formiche.
creato una capsule collection di 20 scarpe e gista. Sulla Luna c’è un certo via vai. Va detto. Anche l’imperatrice romana Poppea predili-
borse, e ha successivamente inaugurato la E va detto che, da sempre, piace pensare ci geva un rudimentale rossetto rosso realizzato
LOUBOUTIN: A STEP
TOWARDS PASSION p. 78 linea di cosmetici Christian Louboutin Beauté. sia un certo via vai. Perché è un posto dove con ocra, minerali di ferro e quercia marina,
Sembra che quella suola rossa di strada ne succedono cose. Perché qui l’umanità sta probabilmente ispirato alle misture che nella
abbia fatta davvero tanta: nel 2018 è diven- costruendo il proprio futuro. Erano le 05:40 Grecia antica venivano utilizzate esclusiva-
Una scarpa da donna elegante, sensuale, tata ufficialmente la firma identificativa del UTC del 14 dicembre 1972 quando Eugene mente dalle prostitute, che dovevano metter-
altissima, ma è la sua suola rossa ad attirare marchio, dopo che Louboutin si era rivolto “Gene” Cernan saliva a bordo del modulo lu- selo proprio per essere identificate come tali.
davvero l’attenzione. È una Louboutin allora, alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nare lasciando sul terreno di regolite l’ultima È da qui che la storia del rossetto si biforca in
la “Ferrari” delle scarpe col tacco, che ha una per chiederne l’esclusiva. Ora, ogni tentativo impronta umana su un corpo celeste diverso un doppio standard: considerato essenziale
storia tanto semplice quanto lunga e sor- di imitazione è impossibile: quei tacchi vertigi- dalla Terra. Cinquant’anni dopo siamo pronti per la valorizzazione della bellezza e al tempo
prendente. nosi e fiammanti sono solo appannaggio dello a tornare. Reid Wiseman, comandante. Vic- stesso indice di poca serietà femminile nei
stilista francese. tor Glover, pilota. Christina Hammock Koch e costumi. Tanto che in Italia il rossetto rosso di-
Uno smalto rosso messo distrattamente sulle Che ne conosce la scomodità, ma d’altronde, Jeremy Hansen, specialisti di missione. Sono venta il marchio delle donne di bassa estrazio-
unghie, come mille altre volte prima. Eppure, come ha detto: «Non ho intenzione di raccon- questi i quattro astronauti che saliranno a ne sociale e ci metterà secoli per liberarsi dallo
quel gesto apparentemente banale ha cam- tare che un tacco da 12 cm è comodo. Ma qui bordo della prima missione con equipag- sguardo accusatorio e diventare il più potente
biato il corso della storia. O, meglio, della storia non si tratta di comodità, si tratta di bellezza». gio del programma lunare Artemis, portato simbolo di indipendenza femminile. La Chiesa,
di un uomo, Christian Louboutin. avanti da NASA in collaborazione con so- nel frattempo, era pronta a condannare tutte
Perché quando ha visto, in una giornata come cietà private e le agenzie spaziali europea, le donne che indossavano il colore del diavolo.
tante, una sua assistente mettersi lo smalto NOTHING BUT THE MOON p. 84 giapponese e canadese. Obiettivo: volare fin Così, pur di non negarsi il rossetto, le donne si
rosso appoggiata alla scrivania dell’ufficio, dietro la faccia nascosta della Luna spingen- ingegnarono diversificando le tinte tra nudes e
ha avuto un’intuizione: le ha sfilato la verni- L’essere umano sulla Luna ci è andato prima dosi più lontano da Terra di quanto abbia mai rosa intensi. Ci vorrà l’intervento sontuoso di
ce dalle mani e ha cominciato a dipingere la con la fantasia e poi con la tecnologia. E ciò fatto alcun essere umano. Elisabetta I regina d’Inghilterra per restituire
suola di una delle sue creazioni. Ne rimase che avevamo immaginato, descritto e vissu- «L’equipaggio di Artemis II rappresenta mi- valore al rossetto rosso: il mix di cocciniglia,
fulminato: quella scarpa dalla suola rossa, in to grazie a film e libri oggi potremmo vederlo gliaia di persone che lavorano instancabil- bianco d’uovo e succo di fico con cui dipinge le
quel momento, sarebbe diventata il simbolo con i nostri occhi. O meglio, con quegli degli mente per portarci alle stelle. Questo è il loro sue labbra non è solo identificativo delle don-
– inconfondibile – della sua arte. Nato a Parigi, astronauti che sono pronti a partire. equipaggio, questo è il nostro equipaggio, ne della sua corte, che saranno anche le prime
città della moda, cresciuto con la madre e tre questo è l’equipaggio dell’umanità», ha detto il codificatrici della matita labbra, ma soprat-
sorelle maggiori – da qui, forse, la profonda co- Sulla Luna c’è un certo via vai. Va detto. E va numero uno della NASA Bill Nelson, sottoline- tutto di potere. Secoli dopo, un’altra delle più
noscenza dei gusti e degli accessori femminili detto che, da sempre, piace pensare ci sia un ando come Artemis II «non porterà solo loro, celebri sovrane britanniche vieterà il rossetto
– Christian Louboutin, di origini franco–egizia- certo via vai. Che sia un posto dove succe- ma anche la speranza di milioni di persone di rosso ritenendolo volgare, ma la Regina Vitto-
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