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Cartography of Speed 131 Winter Edition
AT THE SPEED OF BEAUTY p. 1 ALL IN 24 HOURS: LE MANS p. 28
Per la fisica la velocità è spazio fratto tem- Una competizione basata su resistenza
po, per l’emozione è un brivido di meraviglia. umana e meccanica, che dal 1923 premia gli
È anche la componente cardine di ogni automobilisti che riescono a percorrere più
viaggio e giustamente l’abbiamo scelta chilometri in 24 ore.
come primo tema di questa trilogia “carto-
grafica” di Protagonist: scopriremo mondi Tutto in 24 ore, tra fatica e coraggio, strate-
e mappe, menti geniali e progetti sensazio- gia e sprezzo del pericolo, alla ricerca di una
nali, lande desertiche e sconfinate distese vittoria che, comunque vada, è già destinata
marine, quelle così care a noi esploratori a rimanere nella storia delle gare automobili-
nautici. stiche. Perché la 24 Ore di Le Mans è la gara
In questo numero troveremo anche mo- automobilistica per eccellenza, con una storia
vimenti artistici, cambi d’orizzonte, sfide senza eguali e un fascino che attraversa un se-
adrenaliniche: l’avanguardia tutta italiana colo. A dettare il racconto di ogni impresa a Le
del Futurismo, la Moda che si sposta da Mans ci pensa la mappa del circuito, con i suoi
Occidente a Oriente, la leggendaria 24 ore 13.626 metri, tra porzioni di strade dipartimen-
di Le Mans. tali (la D338 e la D139) aperte solitamente alla
La velocità è alleata della bellezza e del di- circolazione dei veicoli – oltre a una parte del
vertimento, ci permette di vedere più cose, circuito Bugatti –, che lo rendono uno dei trac-
vivere più esperienze, più barche. ciati più lunghi del mondo.
Quattro tra le più desiderabili di sempre cora prima di partire”: dato il fuso orario, i assordante: poteva trasportare un centinaio A Le Mans tutto ebbe inizio il 26 maggio 1923,
sono sicuramente il formidabile flybridge viaggiatori atterravano nella Grande Mela di persone più l’equipaggio, formato da pilo- con i piloti schierati su un lato della pista e le
Riva 82’ Diva e la nuova ammiraglia Riva prima dell’orario di partenza dalla capitale ta, copilota e ingegnere di volo, che doveva automobili su quello opposto. Allo scoccare
130’ Bellissima, il futuristico wallywhy100 e francese. Collegava due continenti, ma era occuparsi del funzionamento dei quattro delle ore 16, la bandiera francese dava il via alla
il rivoluzionario Ferretti Yachts INFYNITO un progetto tutto europeo: si decise di chia- motori Rolls–Royce/Snecma Olympus 593, corsa più famosa di tutti i tempi, con i piloti che
90, capace di indicare nuove rotte di soste- marlo Concorde – nome che gli fu dato dal iper stressati dal regime supersonico. Il ser- si lanciavano verso le vetture per accendere i
nibilità e attenzione all’ambiente. generale Charles De Gaulle nel 1963 – per- vizio, però, era di altissimo livello, e i passeg- motori e partire a tutta velocità. Obiettivo, ri-
Quando leviamo l’ancora e navighiamo libe- ché le uniche compagnie commerciali a uti- geri erano viziati con caviale e champagne. manere in pista per le successive 24 ore, con
ri verso il mare aperto, siamo sempre nella lizzarlo furono Air France e British Airways. Anche i consumi di carburante erano al- il piede schiacciato a fondo sull’acceleratore
direzione giusta: quella della felicità, che ar- La produzione, infatti, si tenne sia a Tolosa tissimi: si parla di 17 litri a passeggero ogni per il maggior tempo possibile. Perché? Sem-
riva veloce e tende all’infinito. che a Bristol, le rispettive sedi delle due 100 km, mentre oggi – giusto per fare un plice, il parametro per salire sul gradino più alto
aziende, e il nome del velivolo rappresenta- confronto – l’A380, l’aereo passeggeri più del podio è uno e uno soltanto: l’auto che in 24
Buona lettura! va proprio un omaggio alla “concordia” tra le grande al momento, consuma tre litri di car- ore percorre la distanza maggiore, vince. Un
Avv. Alberto Galassi due compagnie. Ideato negli anni Sessan- burante ogni 100 km di volo per passeggero. banco di prova estremo per piloti e macchina.
CEO Ferretti Group ta, vide ufficialmente la luce – con il primo Volare in Concorde era un privilegio che Una sorta di Super Bowl delle competizioni
volo effettuato dal prototipo – il 2 marzo del solo uomini d’affari, personaggi dello show automobilistiche, al quale ogni anno accorro-
1969. L’anno seguente, il 4 novembre 1970, business e politici di primo piano potevano no oltre 250.000 spettatori.
il Concorde raggiunse per la prima volta la permettersi, ma il 25 luglio 2000 successe Comincia così la leggenda della 24 Ore di Le
CONCORDE: THE PLANE THAT velocità Mach 2, diventando, dopo il sovie- un fatto che cambiò per sempre la sua sto- Mans, la gara di endurance più famosa al mon-
WOULD ARRIVE BEFORE IT HAD LEFT tico Tupolev Tu–144, il secondo aereo com- ria, portando questo velivolo così sofisticato do e che solo ai piloti più coraggiosi garantisce
p. 20 merciale a volare a questa velocità. I primi a un rapido declino. In quella data, infatti, il titolo di campione e un posto nella storia. Da
voli ufficiali cominciarono sei anni più tardi, durante il volo diretto da Parigi a New York, sempre la 24 Ore si disputa sul celebre Circuit
La storia ha messo un freno alla velocità, nel 1976, con le rotte Londra–Bahrein e Pa- dopo 133 secondi dal decollo e a soli 9,5 km de la Sarthe, dove i primi ad aggiudicarsi la vit-
quando il Concorde ha smesso di volare. Ma rigi–Rio de Janeiro, ma vennero poi attivate in linea d’aria dall’aeroporto Charles De Gau- toria furono André Lagache e René Léonard,
il suo mito è rimasto vivo nel ricordo di chi anche le tratte Londra–New York e Parigi– lle, il Concorde F–BTSC precipitò schiantan- alla guida della loro Chenard & Walker Sport. A
ha avuto il privilegio di salirci e anche di chi New York. dosi su un hotel. Morirono tutti i 100 passeg- quel tempo il circuito misurava 17 km e il team
avrebbe sempre desiderato farlo, ma non Il budget iniziale per la sua costruzione si at- geri, nove membri dell’equipaggio (tre piloti e vincitore percorse 128 giri alla media di 92
ha fatto in tempo. testava intorno ai 6 milioni di sterline (parlia- sei assistenti di volo) e quattro persone che km/h. Negli anni successivi cominciò il domi-
mo degli anni Sessanta), ma presto il prono- si trovavano nell’hotel, mentre altre sei per- nio in gara di alcuni marchi, prima Bentley e poi
Nel 2023 ricorrono i vent’anni dal suo ritiro, stico venne ridefinito nella cifra record di 23 sone a terra rimasero ferite. Alfa Romeo, almeno fino all’edizione del 1936,
avvenuto nell’ottobre 2003. Ma anche se milioni di sterline. Il costo così esorbitante Questo incidente è stato l’inizio della fine del che venne cancellata per motivi economici. La
non viene più utilizzato da ormai due de- ne fece ridimensionare gli ordini, che porta- Concorde, anche se non è stata l’unica cau- Seconda Guerra Mondiale, poi, mise in pausa
cenni, resta invariato il mito del Concorde, rono alla cancellazione di 480 serie previste sa della sua uscita dalle scene: a contribuire forzata la leggenda di Le Mans per diversi anni.
capolavoro di ingegneria aerospaziale che in favore di soli 20 velivoli. al suo abbandono sono stati anche i costi di Nel 2023, la 24 Ore di Le Mans del centenario
permetteva di coprire la distanza tra Europa Non si può dire che fosse un aereo per tutti manutenzione troppo elevati (per ogni ora ha consegnato alla storia la decima vittoria
e Stati Uniti d’America in sole tre ore e mez- – volare in Concorde costava moltissimo – e di volo, il Concorde necessitava di 20 ore di assoluta di Ferrari, schierata in gara per l’oc-
za di volo, dimezzando di fatto il tempo di non era neanche particolarmente comodo manutenzione, contro le due ore di un nor- casione con la 499P, presentata a fine ottobre
percorrenza rispetto agli altri velivoli. (ma per tre ore e mezza di volo, era tutto male aereo di linea) e il consumo di carbu- e migliorata di gara in gara negli appuntamenti
Era un aereo talmente veloce (toccava i sommato accettabile) a causa delle dimen- rante eccessivo. Il Concorde spense definiti- del WEC antecedenti alla maratona del Circuit
ferretti-yachts.com 2.179 km/h) che si diceva “arrivasse an- sioni anguste dell’abitacolo e del rumore vamente i motori – letteralmente – nel 2003. de la Sarthe. Allo scoccare della ventiquattre-
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FLYBRIDGE 500 | 580 | 670 | 720 | 780 | 860 | 920 | 1000
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