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di relax e divertimento. Gli interni di Riva 82’
FAST TOWARDS THE FUTURE p. 60 THE ONLY DIVA p. 66 Diva si presentano fedeli al tipico stile Riva,
basato sull’utilizzo di arredi lucidissimi e sul
contrasto tra colori chiari e scuri, e introdu-
In piena Belle Époque, quando l’Europa era Riva 82’ Diva, il flybridge per navigare divina- cono nuove soluzioni progettuali in cui design
profondamente ottimista sul futuro, si desi- mente, rivoluziona gli spazi a bordo con un e comfort trovano la perfetta sintesi.
derava che il futuro arrivasse il prima possi- nuovo concept delle aree interne ed esterne. Sul nuovo Riva 82’ Diva, l’armatore potrà
bile. L’arte futurista incarnò questo desiderio scegliere se installare una coppia di motori
rappresentando la velocità come nessun Come la più fascinosa delle superstar, Riva MAN V12 1800, per una velocità massima
altro aveva fatto prima. 82’ Diva si è preso la scena del Cannes prevista di 29 nodi e 26 di crociera, oppure,
Yachting Festival 2023 con una scintillante in alternativa, una coppia MAN V12 1900 per
All’inizio del secolo scorso sorse l’urgenza di anteprima mondiale. Applausi e occhi solo raggiungere i 31 nodi di massima velocità e 27
tradurre in un’opera d’arte l’esperienza di vi- per la nuova Diva dello yachting. di crociera (dati preliminari).
vere l’ebbrezza della velocità. Riassumere in Bellissimo e innovativo, questo nuovo capo-
un quadro, una scultura e prima ancora in una lavoro va a completare la già ricca gamma
poesia lo slancio verso la modernità, celebra- dei flybridge Riva con la sua nuova dimen- HELENA RUBINSTEIN: THE WOMAN
re le nuove possibilità di conquista tecnica e sione, non solo in termini di piedaggio, e con WHO INVENTED BEAUTY p. 72
intellettuale; nacque così il futurismo, la prima una nuova concezione degli spazi interni
riflessione artistica sulla nascente relazione, ed esterni. Con una lunghezza fuori tutto
addirittura interdipendenza, tra uomo e mac- di 25,29 metri e un baglio massimo di 6,08 Una donna tra tutte si è presa cura della bel-
china. Una storia d’amore moderna, futurista metri, Riva 82’ Diva reinterpreta gli ambienti lezza delle donne. Ma anche della loro educa-
appunto, che esplose allora e ci affascina an- interni ed esalta la vivibilità delle aree esterne zione culturale: Helena Rubinstein. Grazie alla
cora oggi. Un’ode alla tecnologia, alla scienza, all’insegna di un perfetto equilibrio tra funzio- sua incredibile storia, è ancora oggi un esem-
al progresso che oggi ci ha portato fino alla nalità, comfort e design. Anche questo nuovo pio di successo e libertà di scelta.
culturale saranno studiati anche alla Harvard smaterializzazione propria dell’intelligenza ar- successo porta la firma di Mauro Micheli e
University, dove gli studenti, e forse gli stessi tificiale. Tutte estensioni, financo protesi che Sergio Beretta, fondatori di Officina Italiana «Non esistono donne brutte, solo donne pi-
docenti per primi, si prefiggono di capire rendono l’uomo più pronto e potente, in una Design, in collaborazione con il Comitato gre». A pronunciare questa frase, diventata
i segreti e i modelli di questo viaggio nelle vertigine di espansione di sé che significa co- Strategico di Prodotto presieduto dall’Ing. negli anni una massima in tema beauty – of-
trasformazioni degli Stati Uniti d’oggi. Una noscenza e, dunque, futuro. Ferrari e la Direzione Engineering di Ferretti frendo anche una speranza a chi non si è mai
febbre dilagante, se è vero che i biglietti dei Ecco allora l’irrompere di un’arte che ha il com- Group. L’agile bellezza di Riva 82’ Diva è uni- sentita particolarmente avvenente – è stata
suoi unici due concerti italiani del 2024, 13 e pito di ingaggiarci in questa avventura. E gli ar- ca nel suo genere: gli elementi inconfondibili Helena Rubinstein, l’imprenditrice polacca
14 luglio allo stadio milanese di San Siro, sono tisti si mettono all’opera: su tela si concentra dei suoi predecessori, come il profilo basso e fondatrice dell’omonima casa che oggi fa
andati esauriti in poche ore, con oltre un anno un inedito segno pittorico, fatto di geometrie sportivo della sovrastruttura, la caratteristi- capo a L’Oréal, brand leader mondiale nella
di anticipo: oltre 120mila biglietti polverizzati. che riverberano di linee e di colore. ca forma del parabrezza prodiero e i dettagli cosmetica tra linee di make–up, beauty, pro-
Raccontano sicuramente molto, ma non tutto, La realtà si spezza, diventa puro dinamismo di in acciaio lucido, si fondono con nuove solu- dotti per la cura dei capelli e profumi.
già le sue prime canzoni, marchiate a fuoco tracce e fantasmi di tracce, come se la veloci- zioni innovative, come le falchette laterali più La Rubinstein, d’altronde, la pigrizia non ha mai
da una gradevolezza abile, ritagliata sulle tà parcellizzasse il reale e le forme perdessero alte e sicure che hanno profili in composito saputo cosa fosse: nata a Cracovia a metà
tradizioni del country, che Taylor mostra di l’associazione con il proprio colore, colore che verniciati al posto dei tradizionali tientibeni dell’Ottocento – precisamente nel 1872 – era
avere a cuore agli esordi, quando adolescente slitta indietro creando nuove sagome indipen- in acciaio. Le aree esterne, che si presenta- la maggiore di otto figli di una coppia di ebrei,
viene subito indicata come una ragazzina denti, facendosi precedere dal proprio con- no con dimensioni inedite per la categoria, di professione droghieri; una famiglia modesta
prodigio, con tutte le caratteristiche della torno più veloce di lui, dal proprio confine nero sono le vere protagoniste di Riva 82’ Diva. che le diede comunque la possibilità di studia-
predestinata. Dagli undici anni in poi la sua che rapido le supera, in attesa di un prossimo Progettate per consentire agli ospiti di vivere re Medicina. Al volere del padre, che al termine
carriera, alimentata da una determinazione ricongiungimento nel futuro più futuro di ades- appieno il contatto con il mare, si sviluppano degli studi le impose un matrimonio combina-
ambiziosa, da un fiuto esemplare, da so. Le opere Velocità astratta di Giacomo Bal- in spazi ampi e generosi che consentono di to con un anziano vedovo e facoltoso, lei reagì
scelte mai contraddette dai risultati, è la del 1913 e Velocità astratta + rumore, dipinta godersi un’esperienza di navigazione che con un rifiuto e un gesto che avrebbe cambia-
stata un susseguirsi di corse a perdifiato negli stessi anni, sono un esempio meraviglio- massimizza convivialità e relax. to la sua vita per sempre: nel 1896 acquistò un
sull’ottovolante di classifiche, popolarità, so, a partire dal titolo che è un programma di Il flybridge, che con i suoi 40 mq si distingue biglietto per l’Australia – e per la libertà – dove
record e trionfi assortiti. La colonna sonora per sé, un manifesto di intenzioni. Si vedono come uno dei più grandi e generosi per que- l’attendevano gli zii, pronti a ospitarla.
di questo viaggio è garantita dai suoi brani linee, semicerchi in sequenza, come vibrazioni ste dimensioni di yacht, è stato sviluppato Qui, dall’altra parte del (suo) mondo, Chaja – il
sprigionati da radio, piattaforme, ogni tipo che si inseguono diffondendosi nello spazio; il in modo che ogni area living trovi il proprio suo vero nome – cambiò vita completamente,
di fonte sonora immaginabile. Pensiamo a colore interviene, ma non fa in tempo a sten- spazio. Al centro, protetta da un hard top in a partire appunto dal nome: scelse Helena, più
un vettore per la musica, videoclip, cinema, dersi, perché già preme il prossimo segno, carbonio con inserti in vetro, si trova la zona moderno, elegante, cosmopolita. E sempre
pubblicità, tappezzerie sonora: bene, Taylor compare rapido un nuovo confine che non rie- lounge, completa di dinette e grande mobile qui scoprì piano piano che in Australia «non
Swift c'è, c'era, ci sarà. sce a contenere toni e timbri perché appaiono bar, che può essere personalizzato e allestito ci sono solo pecore», ma che proprio quegli
Cresciuta artisticamente nel bacino dorato segmenti di sagome che fulminei conquistano secondo le preferenze dell’armatore. A pop- animali, allevati dai suoi zii, sarebbero stati la
di Nashville, con il riferimento di donne l’orizzonte. pa trova spazio un’area lounge e prendisole sua fortuna. Dal loro vello, infatti, proveniva la
talentuose e di grande presa sui gusti della Ciò che vediamo non ha il tempo di formarsi arredabile secondo le preferenze dell’arma- lanolina, che fu alla base della formulazione
gente, da Faith Hill a Shania Twain, ecco nella “retina” della tela, è troppo veloce: non ci tore, mentre a prua si sviluppa l’area prendi- di Valaze – dall’ungherese “dono del cielo” –,
Taylor – così chiamata per la passione dei rimane che goderci lo spettacolo delle forme sole e vi si trova la seconda stazione di pilo- la prima crema viso Helena Rubinstein con
genitori verso un cantautore storico, James in divenire, della compenetrazione dei colori taggio. A poppa del main deck si incontra la effetto riparatore che spopolò tra le donne
Taylor – esordire con un primo album, maturo e della loro eco, immaginandoci che il viaggio punta di diamante dell’imbarcazione: un am- australiane, le quali spesso avevano la pelle
e promettente, licenziato appena sedicenne. verso l’arte, veloce e potente, ci porti faccia a pio e innovativo beach club, caratterizzato da provata dal sole e dal vento. Si specializzò
I primi quattro Grammy e la gragnuola di faccia con il capolavoro. due grandi murate abbattibili di 1,6 m che si sempre di più in ambito beauty e per prima
milioni di copie vendute sono appannaggio Umberto Boccioni, artista folgorante, ci pro- trasformano in due terrazze laterali. Si tratta riuscì a mettere il rigore scientifico al servizio
di una Swift non ancora ventenne, abbrivio di pone anche in scultura il matrimonio tra uomo di una soluzione inedita per Riva, che con- della bellezza, introducendo tecniche inno-
una scalata impetuosa; il mainstream biondo e spazio celebrato dalla velocità. Ciò che sem- sente di incrementare la larghezza dell’area vative e quasi futuristiche per l’epoca, come
travolge e abbraccia il popolo delle “swifties”, bra un’armatura è la fusione tra corpo e aria, di oltre 3 metri, offrendo molteplici occasioni l’elettrostimolazione, il peeling, la maschera
che invadono tutti i social con cifre da vertigine tutto si allunga, precede e crea una scia, la
(300 i milioni di follower su Instagram). velocità ci fa attraversare l’atmosfera trasfor-
Con una vita personale apparentemente mando la nostra figura in un essere pronto per
senza scandali e piuttosto normale, per il domani. Ricordo anche la Carica di lancieri
quanto lo possa essere una giovane donna del 1915, furiosa, violenta, come se la rinasci-
multimiliardaria sempre sorridente, Taylor mentale Battaglia di San Romano di Paolo Uc-
riesce a fare parlare di sé, in positivo, invidiabile cello avesse preso vita e le armate finalmente
routine che tutti gli eventuali competitor si si scagliassero l’una contro l’altra, con tutto il
sognano. Come per la gratifica concessa ai clangore e la veemenza trattenute per secoli.
camionisti del tour Usa: a ciascuno 100mila L’opera di Mario Sironi ci trasporta altrove: un
dollari come premio produzione. Ecco il buon centauro in sella a una moto che non vede l’ora
esempio! Mancano le definizioni, per Taylor. La di scappare dalla tela, fuggire dall’opera per
musica resta quasi un contorno e qualcuno ha conquistare prospettive che non siano solo
parlato di Swiftquake, il “Terremoto Swift”; è lei naturali, ma spazi non euclidei. Un universo di
l'artista più richiesta nel 2023 su Spotify – oltre punti di fuga in cui ogni destinazione significa
25 miliardi di ascolti –, capace di fare notizia futuro. Un mondo di grande positività, una tale
anche quando si scoprono i suoi antenati fiducia in quello che verrà da urlarla a squar-
nel Cilento e se a Rio De Janeiro si scatena ciagola, così tanta fretta di raggiungere il gior-
un caldo torrido, primato di tutti i tempi, in no dopo da bruciare il tempo e lo spazio, da ri-
occasione di un suo show. Dopo essere giunta fiutare il passato, comprimere l’oggi e lanciarsi
in vetta, dove può arrivare Taylor? nel domani. L’avvenire non può attendere.
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